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Tra il primo ed il secondo anno..

Come il titolo vuole intendere.. ebbene una differenza c'è.. 

 

Facciamo un esempio classico: 

i primi ratti, magari due, ovviamente stesso sesso, dopo poco tempo che li abbiamo, che ne siamo incantati e innamorati, decidiamo di comprare una gabbia più grande.. e posto ce n'è.. oh via.. ce ne stanno almeno un altro paio.. è così bello averli.. e i cuccioli sono meravigliosi.. sì sì.. magari pure 3!

 

Poi crescono, iniziano pure ad odorare maggiormente, l'età adulta comporta pure più pulizia da parte nostra in gabbia, ma sono bellissimi, vivono tutti assieme, armoniosamente, e di posto in gabbia ce n'è ancora.. ma chissà se andranno d'accordo.. massì dai.. prendiamone ancora un paio..

 

Il rattaro medio nel primo anno di vita del proprio ratto tende ad "accumulare" (letteralmente) ratti, del resto l'aumento comporta solo maggiori pulizie, magari una gabbia più grande, ma che si può addobbare di più.. e viziarne i piccoli ospiti, controindicazioni a prendere ratti non ne vede.. non ce ne sono..

 

Si avvicina lo scadere dell'anno di età.. iniziano i primi problemi.. -_-

 

Magari alcuni maschi litigano con altri, con cui andavano d'accordissimo ma ora non c'è verso di farli convivere, iniziano i primi problemi di salute, starnuti, raffreddori, ascessi, tumori (femmine.. maschi.. entrambi soggetti), e iniziano le corse dal vet, iniziano le terapie infinite, si esce dalla farmacia con sporte di medicinali solo per i ratti, e aerosol, iniezioni, e pastiglie da dare inventandosi ogni metodo valido per fargliele prendere.. prima uno, poi due, poi praticamente tutti i ratti che abbiamo, di una cosa o dell'altra, finiscono per aver bisogno di cure.. 

 

E a quel punto ci rendiamo conto che qualcosa è cambiato, che il piacere di averne tanti ora ha un costo, ora non ne prenderemmo altri due con tanta leggerezza.. perchè abbiamo visto il lato negativo che finchè erano giovani non si poteva notare..

 

Se tutto va bene il maschio che litigava a destra e a manca si calmerà e tornerà a vivere con gli altri serenamente.. in diverso caso toccherà pensare se operarlo per eliminare la causa dell'aggressività (testosterone a palla) e considerare pure che possa avere comunque problemi a vivere con gli altri, quindi potrebbe aver bisogno di una gabbia a parte per tenerlo con chi litiga meno..

 

Anche più gabbie per isolare i ratti in terapia sono da mettere in conto, ratti che isolati dal gruppo per non contagiarlo potrebbero non essere più accettati in seguito.. e allora che si fa? piano B! si creano nuovi mini-gruppi.. più gabbie per tutti..

 

La gabbia iniziale, così grande, diventa piuttosto vuota.. :(

 

Verrebbe la voglia di prenderne ancora.. ma no! Abbiamo i tali ratti in terapia.. questo isolato perchè ha litigato.. e se poi pure i rattini nuovi avessero altri problemi? magari da dover fare terapia pure a loro? O_O e se non venissero accettati dagli adulti? no no.. meglio lasciar stare..

 

Se non è il primo anno è all'avvicinarsi del secondo.. ma questo è un iter che, almeno in parte, ogni rattaro ha conosciuto.. nulla da stupirsi se alla morte dell'ultimo ratto si decide di non prenderne altri.. poichè spesso l'ultimo periodo di vita di un ratto è caratterizzato da terapie su terapie.. visite dal vet e sofferenza.. chi augurerebbe una cosa simile a chi ama?

 

Eppure all'inizio è tutto così facile.. e ogni rattino è così amabilmente adorabile.. che prenderne uno o due in più che cosa può mai cambiare?

Invece cambia, cambia sempre, ma è nel momento in cui si decide di adottarli che ci si rende responsabili di tutto ciò che comporterà avere quel rattino nella nostra vita..

Ogni volta che mi capita di imbattermi in chi aumenta i propri ratti senza sapere cosa lo aspetta dopo.. penso che nel dirglielo passo per catastrofista, per terrorista rattica, per negativa al massimo, in realtà la consapevolezza piena uno ce l'ha solo dopo che l'ha vissuto..

 

Questo breve testo è un tentativo "leggero" di mettere in guardia, non è un invito a non prendere ratti.. o a non prenderne tanti.. semmai è cercare di rendere consapevole chi appunto decide di prenderne.. io tante cose non le sapevo.. a saperle magari avrei fatto scelte diverse, ma inutile recriminare oggi, posso solo condividere ciò che non è la mia sola esperienza.. ma al contrario noto che è la normale routine per tanti rattari..

 

Insomma.. godetevi i momenti migliori dei vostri ratti.. la gioventù sana e forte.. perchè dopo ci sarà da mandar giù tanti bocconi amari.. e farsi coraggio..

 

Ne vale la pena? per me ancora sì.. <3