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Esplorando la genetica dei Marking

Con "marking" si intende la distribuzione di bianco sul mantello.

In base a forma e disposizione ha nomi diversi.

Finora ero abituata a considerare i marking "in standard" (come richiede lo standard riconosciuto) o "mismarked" (leggermente differente rispetto allo standard).

E finiva lì.

Spesso i marking sono mismarked, non conosco nessuno che allevi secondo marking o per rispettare certe caratteristiche nell'aspetto, quindi i ratti che si vedono in giro hanno marking vari, nati casualmente.

Io stessa non mi sono mai interessata più di tanto al marking nel ratto, alla sua trasmissione e come funziona geneticamente, ho avuto cucciolate perlopiù Self e Berkshire (che prediligo) e altri marking nati sono stati, appunto, casuali, non voluti o cercati appositamente.

 

Poi venne la cucciolata che ti fa fare due domande in più.

(sì lo so, queste cose capitano solo a me.. ma vabbè!! :P)

 

Nell'ormai arcinoto vascone da pasto, incontro Tasso del Bosco Piccolo.

Lo "classifico" come un Black Blazed Broken Hooded, dato che il suo Hooded non è regolare, è spezzato, si espande in alcuni punti, ha forma rotondeggiante anzichè apparire come una striscia, non giunge fino alla base della coda.

Come ho detto non ho mai dato un gran peso al discorso marking e la mia cultura a riguardo era ferma a "se non è proprio uguale ma ci somiglia, allora è mismarked".

 

Poi il caro Tasso ha avuto una cucciolata con una Russian Blue Berkshire.

Ed ecco la cucciolata che ha mosso la curiosità:

no all'inizio non mi ha mosso nulla, Hooded Mismarked, Bareback Mismarked, alè, fatto.

Il resto Berkshire, facilissimo.

Ma, mi viene chiesto, il piccoletto (quello più bianco) non si potrebbe considerare Variegated?

ah non lo so!  STUDIO. (sì perchè, accidenti a me, quando una cosa non la so, me la vado ad imparare!! son proprio nata storta!)

Siccome i siti che consulto dicono cose non chiare, e quel che mi interessa non è se si può definire Variegated (lascio ad altri il riempirsi la bocca di termini di cui ignorano il senso e il significato per farsi belli e fighi) lo vedo da me che come Variegated è "orribile", mi interessa capire COM'E' la genetica che determina il Variegated per poter effettivamente valutare se combacia o meno.

Non mi cambia nulla definirlo Bareback Mismarked o Variegated Mismarked, mi interessa capire cosa determina cosa.

 

Allora vado direttamente a consultare chi, ovviamente all'estero, alleva Variegated e conosce meglio tale genetica, qualcuno che sappia di cosa parla.

 

Ebbene sì, mi confermano che è Variegated, e non basta, anche la sorella è Variegated, anche Tasso è Variegated.. oh via.. tutto il mondo è Variegated!!! :D

*lo supponevo, in effetti*

 

ma perchè? cos'è il Variegated, nel senso.. non com'è, so lo standard a memoria, l'ho capito, ma cosa determina questo tipo di marking?

 

Ed ecco che la curiosità mossa per caso diventa motivo di studio e approfondimento.

Così interpello 20 siti diversi e metto insieme le idee e i concetti.. (se a qualcuno interessa, QUI)

 

Fino a quel momento conoscevo un solo gene di cui sentivo spesso parlare all'inizio della mia esperienza rattosa, Extreme Hooded Pattern, "e", è il gene che aumenta la quantità di bianco nel mantello.

Ma non è il solo, esiste il gene che "restringe" il colore, esiste il gene Irish che può dare diversi effetti rispetto al Self, esistono modificatori che "allungano e accorciano" la striscia dell'Hooded, esistono il Downunder e l'Essex (non presenti in Italia), e infine abbiamo il Notched..

ecco, questo è il gene che mi ha colpito di più..

La differenza tra questi due ratti per me, prima, si traduceva in "standard" e "mismarked".

Mismarked, a destra,  perchè il colore si estende oltre il bordo, ecco.. quello è l'effetto del Notched.

Il Notched dà irregolarità nei contorni, con questo effetto macchiettato, frastagliato.

Altra caratteristica del Notched è l'Head Spot sulla testa, che avvalla il concetto che se un ratto ha genetica Notched è considerabile Variegated, Variberk o Varicap, in base all'aspetto e agli altri geni con cui il Notched va ad interagire.

 

Osservando i marking sotto questo aspetto, ecco che molte cose trovano un loro senso, un loro perchè..

Come mai esce un Berkshire "tigrato" rispetto ad un regolare Berkshire..

(notare i cuccioli dietro, altro esempio di come il Notched agisce)

 

La genetica dei marking è, onestamente, molto più complessa rispetto alla genetica dei colori, e comprendo bene perchè se ne parli poco e perchè si trovi poco di scritto, a me è venuto un gran mal di testa, ma imparare mi piace e quindi mi applico.

 

Una delle trollate peggiori della genetica dei marking.. è che la genetica può essere la stessa per due ratti.. ma dare marking completamente diversi, oppure può avere una genetica tot.. e sembrare tutt'altra cosa, ad esempio apparire come Berkshire ma avere genetica Double Irish.

Questo complica non poco le cose, ma tant'è.. è così che lavora.

 

Dunque, ricapitolando:

in Italia abbiamo senz'alcun dubbio l'Extreme -e-

il Notched -n-

è possibile che sia presente anche il Restrictive -re- (non ho modo di appurarlo)

Downunder (-du-) e Essex (-ro-) non pervenuti.

 

Tutti questi geni possono collaborare tra loro ed essere presenti nel medesimo codice genetico, la presenza dell'uno non esclude l'altro.

 

Questa *mia* "immane" ###scoperta### (sono naturalmente ironica) non cambia nulla alla luce del sole, sono gli stessi ratti di ieri, chiamali così o chiamali colì son sempre loro, ma trovo affascinante comprendere il perchè di determinati dettagli, determinati particolari, che cosa c'è dietro quel che vedo, mal di testa a parte mi ha affascinato molto..

Resto una "poco amante" dei marking, fedele al Self e al Berkshire probabilmente a vita, ma una "sempre amante" della genetica e dei suoi meccanismi, anche quando trolla pesantemente e non puoi che concludere tutto il ragionamento con un dubbio anzichè una risposta.. -_-