Post con il tag: "(selezione)"



consigli · 21. maggio 2013
mi va di specificare: ciò che differenzia un ratto da compagnia da un ratto da pasto è ESSENZIALMENTE la selezione (no, non per colore) che il ratto ha alle spalle e il modo in cui viene cresciuto. sicchè vien da sè che un ratto allevato come fosse un feeder non ha motivo di essere considerato diverso, nè ha senso che costi come fosse allevato con selezione e in ambiente famigliare. quando vi rivolgete ad un allevatore chiedete innanzitutto info riguardanti il modo in cui è stato allevato...

consigli · 25. febbraio 2013
E quanto vivono i cani? E quanto vivono le persone? Oh ben.. se stanno in salute.. possono avere una vita lunga.. sennò no! -_-° Sì, riduco l'argomento a questo. La vita media dei ratti supera di poco i 2-2 e mezzo, possono raggiungere i 3.. possono superarli di un pò, i casi eccezionali che arrivano a 4 anni si contano.. e pare che si riferiscano a ratti di qualche anno fa, con meno "selezione per colore" sulla groppa. Perchè? innanzitutto dove vivono maggiormente hanno alle spalle...

allevare · 12. novembre 2012
Per assurdo, e sottolineo assurdo, si creano delle guerre etiche sull'adozione/vendita dei ratti. Parto dal presupposto che io ho sia ratti acquistati che adottati, e quindi nel mio cervello nulla vieta a chi compra di adottare, e a chi adotta di comprare, una cosa non va assolutamente ad escludere l'altra. E detto questo potrei pure archiviare la cosa, dato che per me è talmente banale e scontata che non saprei come spiegarla in modo più semplice.. :/ Tuttavia in questi giorni ne è nata una...

allevare · 03. novembre 2012
Argomento spinoso questo.. ma mi va di scriverci sù, naturalmente dal mio punto di vista, basato su mie esperienze e mie conoscenze personali.. (lascio il sentito dire ad altri.. ^^) Siamo indietro.. è indubbio e tremendamente vero, siamo indietro, rispetto a realtà straniere con ratti che vivono fino 3 anni di media, meno problemi di salute selezionati, in Italia quando capita si chiama "culo", all'estero si chiama selezione, la selezione che in Italia non è mai partita realmente, sono...

allevare · 25. ottobre 2012
Bisognerebbe innanzitutto definire cosa si intende per "allevatore". Dirò cosa intendo io: persona che alleva con criteri selettivi atti ad escludere tare comportamentali, problemi di salute lievi e gravi, che conosce le proprie linee e le porta avanti con riproduzioni mirate ad ottenere soggetti migliori dei soggetti di partenza. Qualsiasi altra figura che si discosta da ciò non è per me un allevatore ma una persona che riproduce ratti, e quello son capaci tutti. E' dunque "cattivo" chi...