· 

Adozione VS Vendita

Per assurdo, e sottolineo assurdo, si creano delle guerre etiche sull'adozione/vendita dei ratti. Parto dal presupposto che io ho sia ratti acquistati che adottati, e quindi nel mio cervello nulla vieta a chi compra di adottare, e a chi adotta di comprare, una cosa non va assolutamente ad escludere l'altra.

 

E detto questo potrei pure archiviare la cosa, dato che per me è talmente banale e scontata che non saprei come spiegarla in modo più semplice.. :/

 

Tuttavia in questi giorni ne è nata una questione, e ammetto di non cogliere il punto. C'è chi afferma che chi vende ratti "gli stà sul culo" che c'è chi li vuole far adottare, per un problema di disponibilità di "clienti/possibili adottanti", da quel che si evince.. una guerra tra poveri insomma.

 

Ci si litiga l'osso come cani.. -_-

 

Di fatto saranno sempre di più i ratti da adottare che i ratti in vendita, mi pare ovvio, quando i laboratori smaltiscono le loro cavie ne buttano fuori decine e decine alla volta, quando si recuperano ratti da pasto tenuti maschi e femmine assieme le nascite fioccheranno.. e a 10 alla volta per ogni femmina.. figuriamoci! Son numeri importanti! Senza contare.. ma anzi no, contiamoli! tutti quelli che prendono i ratti in coppia e ops.. si trovano con 13 ratti in più, o quelli che acquistano ratte in negozio e son già gravide.. o quelli che gli scappa di vista il maschio e la femmina e diventano "nonni"..

 

Quanti sono invece i ratti "in vendita"? In vendita presuppone che chi li ha fatti nascere lo abbia fatto con la precisa volontà di allevarli, abbia quindi operato una selezione sui genitori e si sia reso responsabile della vita dei cuccioli che nascono, in quanti fanno questo? no, non sono così tanti! 

 

Di improvvisati ce ne saranno sempre.. ma è anche facile riconoscerli, se l'adottante/acquirente sa un briciolo sui ratti li sgama subito.

 

Quindi torniamo al tema principale: adozioni VS vendita.. ha senso?

 

Ritengo abbia senso, semmai, che chi cerca un ratto abbia la possibilità di scegliere chi entrerà a far parte della propria vita, con onestà intellettuale, se si sente di adottare o di acquistare un rattino, non vedo cosa ci sia di sbagliato, sempre considerando che l'uno non esclude l'altro, quindi non esiste una fazione in cui stare.. ma solo una scelta che riguarda un ratto o un altro.

Perchè voler fare differenza quindi? bah.. per motivi lontani dai ratti, a mio avviso.. motivi che coi ratti c'entrano davvero poco.. -_-

 

Ognuno operi secondo coscienza.. :)